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Mukha Bhastrika e l’ Equilibrio acido-basico

Yoga Life vol. 28 n.8 – Agosto ’97

Dr. Swami Gitananda Giri Guru Maharaj

Pujya Swamiji sottolineava l’importanza di mantenere il giusto equilibrio acido-basico, cioe’ un livello PH salutare nel corpo. Disse che la maggior parte delle malattie conosciute dall’uomo traevano origine da un sistema corporeo eccessivamente acido. Insegno’ ai suoi studenti vari metodi per mantenere un sano livello del PH. Uno dei piu’ comuni metodi quotidiani che viene adoperato ad ogni sessione di Hatha Yoga e prima delle sedute di meditazione e’ la Mukha Bhastrika ossia “il respiro che ripulisce”, il quale viene effettuato espellendo l’aria energicamente dalla bocca.

L’uso della Mukha Bastrika e’ un segno indicativo dell’insegnamento dello Yoga secondo le modalita’ della cultura dei Rishi. Adesso gli scienziati sembrano avere scoperto un collegaento tra il quoziente d’intelligenza e l’alcalinita’ (basicita’) del cervello. I risultati sperimentali indicherebbero la possibilita’ che coloro che hanno un “cervello alcalino” hanno una maggiore probabilita’ di raggiungere un punteggio superiore nei test del Q.I.. Rispetto a quelli che hanno un “cervello acido” il seguente articolo, tratto da una rivista australiana – dello Yogacharya Trevor Fox- e’ a sua volta un riassunto di un articolo comparso sulla prestigiosa rivista New Scientist. Chi possiede un “cervello acido ” si ritrova in fondo alla scala del Q. I., dicono i ricercatori britannici. Hanno scoperto che l’intelligenza puo’ essere influenzata dall’acidita’ del cervello.

“Scolari con il “cervello basico ottenevano un punteggio più alto rispetto ai loro compagni che avevano il cervello acido, nei test del quoziente intellettivo standardizzati.” hanno detto la dottoressa Caroline Rae e i colleghi del John Radcliffe Hospital di Oxford.

Loro credono di avere identificato il primo indicatore biochimico dell’ intelligenza.

Se confermati questi risultati sperimentali portano alla possibilita’ di aumentare il quoziente dell’intelligenza attraverso l’incremento del livello alcalino (ph) del cervello, verosimilmente tramite l’alimentazione.

Richard Lynn, professore emerito di psicologia dell’universita’ di Ulster, ha detto che il collegamento tra il Q.I. e il PH del cervello e’ plausibile.

Ha raccontato la rivista New Scientist, che i livelli di PH possono condizionare la velocita’ dei messaggi elettrici lungo le fibre nervose; studi precedenti hanno dimostrato una correlazione con l’intelligenza. New Scientist ha scritto che lo staff del dott. Rea ha misurato il livello PH di 42 ragazzi (eta’ dai 6 ai 13 anni) adoperando la spettroscopia a risonanza magnetica. Un livello di PH al di sotto di 7,0 indica un equilibrio acido. Un livello al di sopra di 7,0 indica un equilibrio basico. In seguito i ragazzi sono stati sottoposti al test della Scala Wechsler dell’Intelligenza per giovani. I risultati hanno dimostrato che ai livelli di PH 6,99 – 7,09 il livello medio del Q.I. aumentava notevolmente.

Alcuni psicologi rimangono scettici. Il Professore David Attwell dell’University College di Londra ha detto che il livello di PH del cervello normalmente varia nell’arco della giornata. Il Dott. Chris Brand dell’Universita’ di Edinburgo ha sostenuto che le correlazioni tra PH e Q.I. si differenziano in modo preoccupante in varie sezioni del test del Q.I.