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Il vero segreto della salute risiede nella mente

Yoga Life vol. 28 n.11 – Novembre ’97.

Dr. Swami Gitananda Giri Guru Maharaj

Nello UTTARKANDA di RAMACHARIT MANAS , scritto dal grande santo Tulsidas, nel capitolo Manas Roga o Malattie Mentali, l’autore dice che “l’ignoranza sta alla radice di tutte le malattie mentali. ” Egli paragona la libidine, l’avidita’ e l’ira ad un aumento di Vatta (vento), Pitta (bile) e Kapha (muco). Un eccesso di questi tre fattori mescolati insieme porta al delirio, o confusione mentale. Nella grande epopea di cui e’ l’autore, Tulsidas ci insegna che i desideri di appagamento sensoriale generano e provocano dei disturbi. L’autore ne specifica alcuni: Attaccamento e’ eczema. Avversione e’ prurito.. Euforia e depressione sono malattie della gola. Invidia del successo e dei pregi altrui produce tubercolosi. Molte scritture dell’Induismo si rifanno all’idea che i vizi, gli errori di comportamento, le mancanze nella sfera del Dharma, cattive abitudini, pensieri sbagliati, etc.., producono specifiche malattie, e nel RAMACHERIT appena citato precisi difetti sui piani emotivi e mentali vengono collegati direttamente a malattie ben definite. Quindi, si dovrebbe consigliare a coloro che accusano disturbi e soffrono di qualche malattia di riesaminare la propria condotta e di coltivare le virtu’ che il sistemo yogico dello Yama e del Niyama esalta. Si potrebbe persino sostenere che nessuna guarigione reale puo’ verificarsi senza la correzione dei malesseri morali che possono avere contribuito a produrre la malattia.

Come e’ possibile coltivare le buone qualita’ di mente e cuore ?

Patanjali ci indica una via possibile, proponendoci il concetto della Pratipaksha Bhavana. Il saggio Patanjali dice “Se provate odio verso gli altri, coltivate consapevolmente pensieri che esprimono amorevole benevolenza universale – cioe’ il sentimento opposto. Se provate invidia, coltivate un senso di gioia per il benessere degli altri”. Infatti, Patanjali ci propone un ottimo codice di comportamento in rapporto agli altri. Egli dice: “Coltivate amicizia verso chi e’ felice e prospera. Coltivate compassione verso coloro che soffrono. Coltivate indifferenza verso coloro che sono malvagi e malintenzionati. “

Tutto cio’ e’ parte costituente di una buona igiene mentale yogica, la quale, a sua volta , crea una buona igiene emotiva e fisica.

Ciascuno degli aspetti della nostra natura – mente, corpo, emozioni e spirito – e’ collegato agli altri.

Qualunque cosa fatta ad uno di questi livelli ha degli effetti che si manifestano sugli altri livelli. Questo e’ un fatto spirituale fondamentale che la medicina moderna e gli psichiatri moderni ignorano.

Dunque, d’ora in poi, quando vi ammalate fate un esame di coscienza.

Forse siete responsabili di qualche mancanza etica e morale. Se le cose stanno cosi’ , correggetele al piu’ presto seguendo gli squisiti codici di comportamento stabiliti dai nostri Rishi, i nostri Guru, i nostri saggi.