Effetto della direzione del capo sulla frequenza del battito cardiaco e sulla pressione sanguigna
Yogacharya Dr. Ananda Balayogi Bhavanani
La cultura Yoga sottolinea l’importanza della direzione da assumere durante lo svolgimento delle attività giornaliere.Nello Yoga si insegna che le pratiche di rilassamento yogico e di polarizzazione devono essere eseguite distesi con il capo verso Nord, al fine di allineare se stessi con il campo elettromagnetico della terra.
Ci sono prove dell’influenza del campo magnetico della terra sulle funzioni fisiologiche.Quindi il presente studio è stato intrapreso per osservare se la direzione della testa abbia alcun effetto sulla frequenza del battito cardiaco e sulla pressione sanguigna durante il riposo da supini.
Sono stati selezionati 43 studenti in buona salute e i loro valori sono stati registrati dopo 5 minuti di riposo in posizione supina.
I soggetti si sono distesi in modo casuale con il capo verso nord, est, sud ed ovest in quattro giorni diversi.La frequenza del battito cardiaco e la pressione sanguigna sono state registrate alla fine di 5 minuti di riposo da supini.
La frequenza del battito cardiaco è risultata essere più bassa a nord e più alta a sud. La pressione sistolica era più bassa a nord e significativamente più alta ad ovest.Stare distesi supini con il capo rivolto verso nord ha registrato il valore più basso, rispetto alla direzione ovest, del prodotto della frequenza cardiaca e della pressione.
Il nostro studio dimostra che stare distesi supini con il capo in differenti direzioni ha un preciso effetto sulla frequenza del battito cardiaco e sulla pressione sanguigna.
Ulteriori studi su gruppi di persone di età diverse e pazienti ipertesi potrebbero aiutarci a capire il meccanismo e le implicazioni di questo fenomeno.