AUM-OM

Om è la sillaba mistica o mantra per eccellenza. La sua forma estesa ricorre in sanscrito come AUM, la cui pronuncia è seguita da una nasalizzazione prolungata contrassegnata graficamente da un punto (BINDU). Esso rappresenta il simbolo sonoro più alto e compiuto della totalità universale: l’ATMAN-BRAHMAN che, nelle Upanishad, è principio di ogni cosa.

Nella Mandukya Upanishad l’AUM è definito “akshara”, in-spezzabile e indefettibile poiché in esso si racchiude la totaliltà dell’universo visibile ed invisibile colta nella sua pienezza.

Pronunciato con l’emissione profonda del suono nasalizzato indicato dal ‘bindu’, l’AUM riproduce il suono originario (NADA) da cui è scaturita la creazione. NADA, il cui significato letterale è quello di “risonanza”, è il suono inaudibile ed ineffabile che, all’origine, nell’infinità dello spazio etereo luminoso (AKASHA) si espande per effetto di una vibrazione (SPANDA). SPANDA è il primo impulso impresso dall’energia fonica suprema: PARA-VAK (la parola che viene prima di tutto; il ‘Verbo’ della Bibbia).

Dal ‘bindu’, emanazione di NADA, deriverebbero i ‘bija’, letteralmente ‘semi’, i suoni alfabetici necessari per l’articolazione del linguaggio.

Il ‘bindu’ ha anche un altro significato, marcatamente sessuale, quello di ‘goccia’. In questo senso, esso rappresenterebbe, simbolicamente, l’immobilità di Shiva nell’atto di prendere possesso della sua coscienza creativa (Shakti). AUM è quindi la sintesi dell’eterno amplesso Shiva-Shakti ed il ‘bindu’ altro non è che la forma concentrata dell’energia sessuale che sottende la creazione.